SUCCESSO DI FABIO ARMILIATO NEI PANNI DI OTELLO IN “FUOCO DI GIOIA” AL REGIO DI PARMA

Il tenore Fabio Armiliato è tornato, con prepotente forza e vitalità, sulla scena lirica internazionale, dopo un’assenza di qualche anno per i ben noti motivi personali legati alla scomparsa della sua compagna d’arte e di vita, Daniela Dessì. Al Teatro Regio di Parma mancava dal 2010 (I Vespri siciliani), in questo festival Verdi ha preso parte al consueto Gala Lirico organizzato del Club dei 27 dal titolo “Fuoco di gioia”, con l’orchestra Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” ed il coro del Teatro Regio di Parma, a fianco di Michele Pertusi, Anna Maria Chiuri, Fiorenza Cedolins, Roberto De Candia, Vladimir Stoyanov.

Una serata all’insegna di Verdi, naturalmente, con l’esecuzione delle più belle melodie del “Cigno di Busseto”. Sempre di grande impatto per la potenza drammatica il duetto dal “Trovatore” di Manrico (Fabio Armiliato) e Azucena (Anna Maria Chiuri) e la romanza da “Un ballo in maschera”, opera che Fabio Armiliato debuttò proprio al Regio di Parma ai suoi esordi di carriera e che gli tributò i consensi dell’allora famoso “loggione” del teatro parmigiano. Ma sicuramente Armiliato ha affascinato la platea del Regio con l’esecuzione di uno dei brani di maggiore potenza vocale ed espressiva dall’Otello: “Dio! mi potevi scagliar”, affrontato nella sua piena maturità artistica ed esistenziale. Ciò ha consentito l’interpretazione del personaggio, di un Otello intimista nelle battute iniziali, in quel suo dialogo con Dio pieno di risentimento e di amara colpevolezza; mai troppo enfatico, misurato nelle parole e perfetto nella dizione, con quella lacrima nella voce che commuove e induce al pathos così come la passionalità del canto ed i filati sinonimo di una solida tecnica vocale e che nulla hanno da invidiare agli acuti, seppure potenti e squillanti. L’esecuzione è stata accolta da calorosi applausi ed ovazioni, unanime il giudizio del pubblico: “si è ascoltato finalmente “IL Tenore”.

La passionalità vocale di Fabio Armiliato si era già potuta ascoltare nel giugno scorso al festival lirico alla Reggia di Colorno nel ruolo di Canio, in “Pagliacci”, e nel luglio all’Arena di Verona nel ruolo di Don José in “Carmen”, in entrambi i ruoli è riuscito a conferire tutte le giuste sfumature di due personaggi di grande potenza espressiva, oltre che vocale. Ma indubbiamente il Moro di Venezia è uno scoglio assai duro da affrontare per qualsiasi tenore e perciò molto attesa la performance di Armiliato che non ha deluso, anzi, ha conquistato l’audience in un teatro gremito per un concerto che è diventato un appuntamento di grande qualità nell’ambito del Festival Verdi, proprio per il prestigio di interpreti di grande spessore come gli artisti che si sono esibiti il 16 ottobre scorso. (Foto di Francesca Bocchia)

CONCORSO LIRICO PELIZZONI

Una bella opportunità per i giovani cantanti:

Dal 5 al 7 dicembre 2019 la 14° edizione del Concorso Lirico “R. Pelizzoni” al Teatro di Sissa (Comune Sissa Trecasali – PR).

Non ci sono limiti di età.

Scadenza iscrizioni: 28 novembre 2019

I cantanti devono preparare tre romanze a loro scelta.  Il 5 dicembre fase eliminatoria: ogni cantante può decidere di cantare la romanza che preferisce (delle tre indicate al momento dell’iscrizione).. Il 6 dicembre la giuria sceglie la romanza. Il 7 dicembre i finalisti si esibiranno in concerto alla presenza del pubblico che avrà facoltà di votare.

Presidente di giuria: Daniela Dimova, soprano, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Varna (Bulgaria).

Per il trasferimento da Parma a Sissa è disponibile un Minibus gratuito il giorno 5 dicembre con partenza alle ore 9.45 (prima corsa) e alle ore 11.00 (seconda corsa) dalla stazione di Parma. Per gli altri orari di bus pubblicie privatichiedere alla segreteria del concorso o consultare il sito, anche per la sistemazione alberghiera con gli alberghi e B&B convenzionati: http://www.parmaoperart.com/concorso-lirico-rinaldo-pelizzoni.html

Solo su prenotazione è possibile provare gratuitamente con il pianista accompagnatore, M° Milo Martani, il giorno 4 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

Tutti i finalisti ammessi al Concerto del 7 dicembre 2019 riceveranno un diploma d’onore. In occasione del concerto finale al Teatro G. Ferrari di Sissa saranno assegnati i  seguenti premi:

I° Premio Euro 1.000,00;

II° Premio Euro 500,00;

III° Premio: Euro 300,00;

Premio Speciale “Gradimento del pubblico”: il pubblico avrà la possibilità di votare al concerto finale e al vincitore sarà corrisposta una targa-premio;

“Special Award Grazia Cavanna” ad un giovane cantante lirico con borsa di studio di € 200,00.

Concerti e ruoli in opera. Tutti i finalisti del concorso hanno la possibilità di essere selezionati per concerti e/o essere inseriti in cast di opere liriche, sia per le produzioni di Parma OperArt e sia per le produzioni di altri teatri.   

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Pagina Parma OperArt: https://www.facebook.com/parma.operart/

Maria Labia Prize 2019

Il Comune di Malcesine e l’ Associazione Opera for beginners in collaborazione con iberclassica Artists Agency & Tactus Label, presentano la prima edizione del “PREMIO MARIA LABIA 2019”.

Dal 17 Ottobre 2019 al 20 Ottobre 2019 – presso il Palazzo dei Capitani, il Castello Scaligero e l’ Auditorium della Funivia di Malcesine – Senza limiti di età e di ogni nazionalità

Scadenza iscrizioni: 10 ottobre 2019 ore 24.00 GMT – Quota di iscrizione: € 75,00 

Premio Speciale: Premio Maria Labia di € 1000,00 al miglior soprano

Altri premi:

  • Un ruolo in una produzione a cura di Parma Opera Art
  • Un ruolo in una produzione del Teatro Besostri di Mede
  • Un ruolo in una produzione del Teatro di Varna (BG)
  • Concerti nel Festival di Malcesine 2020

I concorrenti dovranno presentare 5 brani tratti dal repertorio operistico, in lingua originale. La Finale sarà aperta al pubblico e saranno presenti rappresentanti di agenzie internazionali.

Informazioni: mail labiaprize@gmail.com – sito web http://marialabia-prize.com/italiano/